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In merito alle vicende che in questi giorni stanno facendo molto discutere, la Procura di Torino vuole sentire il prima possibile le testimonianze di Zaniolo e di Tonali.

C'è da precisare che le loro chat non sono state ancora vagliate e che per il momento non è stata riscontrata nessuna frode sportiva, ma verranno presto convocati dagli inquirenti.

Per quanto riguarda Fagioli invece, ci sarà in patteggiamento in settimana: si va verso un forte sconto sulla squalifica, in quanto ha dimostrato collaborazione con la Procura Figc.

La sfida dei giallorossi con il Cagliari potrebbe essere decisiva per il futuro di Mourinho come allenatore della Roma: se la Roma perde a Cagliari, la proprietà è pronta a cambiare strada, licenziando Mourinho.

Secondo il Corsport, per la sostituzione del tecnico portoghese i Friedkin avrebbero già in mente un nome, quello del tedesco Hans-Dieter Flick, ex CT della Germania.

 La squadra giallorossa è attualmente al tredicesimo posto in classifica con 7 punti ed è reduce però dalla vittoria per 4-0 in Europa League col Servette.

Claudio Ranieri, tecnico del Cagliari, in conferenza stampa ha fatto chiarezza su quella che è la situazione della squadra e sul fatto che sia ultima in classifica.

Il tecnico ha dichiarato che questa è una squadra che lotta sia durante le partite che negli allenamenti e che sei fosse stato qualcosa da cambiare lo avrebbe già fatto.

Ecco le sue parole : "non bisogna essere disfattisti, stiamo arrivando, per un motivo o per l'altro non abbiamo avuto a disposizione tutti gli attacanti, ma ci siamo quasi con Pavoletti, Petagna e Shomurodov.

Ivan Zazzaroni ha espresso la sua opinione a riguardo della possibilità di Allegri di vincere lo scudetto quest'anno; il tutto è stato riportato nell'editoriale del Corriere dello Sport.

Ecco le sue parole: "se Allegri non arriva tra i primi quattro ha fallito, se arriva al secondo posto ha fatto benissimo e se dovesse vincere lo scudetto deve essere fatto santo subito".

Inoltre ha specificato Zazzaroni che un giocatore come Lukaku o come Berardi avrebbe davvero fatto la differenza e che con le condizioni attuali la Juve non la ritiene molto più forte della Roma o dell'Atalanta.

A San Siro l'Inter stravolge il Milan di Pioli per 5-1: già nei primi minuti del match i neroazzurri sono passati in vantaggio con Mkhitaryan, nonostante le proteste dei rossoneri.

Il raddoppio è arrivato poco dopo con la rete firmata da Thuram; al 57' Leao segna il gol del 2-1, ma Mkhitaryan firma il gol del 3-1. Al quarto gol dei neroazzurri ci ha pensato Calhanoglu seguito dal 5-1 di Frattesi.

Insomma una vera e propria punizione quella subita dal Milan in una delle sfide più importanti e più sentite della Serie A italiana.