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Stasera in programma c'è Italia-Israele, partita valevole per le qualificazioni al Mondiale 2018 in Russia. L'Italia bersagliata dalle critiche non può sbagliare questa partita che è fondamentale per l'accesso ai playoff finali per la qualificazione al Mondiale.

Solitamente la nostra nazionale c'ha insegnato che i momenti di più difficoltà sono quelli in cui viene profuso più impegno. Sarà così? Secondo noi si, dalle parole in conferenza stampa dei nostri giocatori come Buffon traspare voglia di cambiare le cose. Noi come tutti stasera saremo incollati davanti alla TV per vedere la nostra nazionale!

Nella giornata di ieri è uscita una notizia di mercato sconvolgente.
L’Inter che non è riuscita a prendere il centrale che voleva nelle ultime ore di mercato starebbe pensando di ripiegare sull’ingaggio dello svincolato Zaccardo. L’ex campione ha dichiarato che sarebbe molto felice di vestire la maglia nerazzurra.
Capitolo Sosa, il giocatore del Milan ha rifiutato l’ennesima proposta turca del Trabzonspor. Ricordiamo che il mercato turco chiuderà settimana prossima quindi c’è la possibilità di qualche colpo last minute.

E' terminata la prima settimana del torneo, molto interessante e soprattutto molto difficile per essere un grande Slam, soprattutto per Federer e Nadal che sono andati parecchio in difficoltà nei primi due turni arrivando a giocare fino al quinto set.

Altra "grande figura" quella di Fabio Fognini che durante il suo match perde le staffe, come al solito, insultando più volte tutto il corpo arbitrale. La Fit ha indetto una multa di 24 mila euro e una confisca dei premi ottenuti pari a 72 mila euro, quindi un danno ingente per il tennista italiano accusato anche d’insulti sessisti.

Comincia la settimana finale del torneo che terminerà con la finale prevista per Domenica 10 Settembre. Facciamo il tifo per l’ultimo italiano rimasto in corsa, il nostro Lorenzi, augurandogli di andare più avanti possibile nel torneo.

Amici di King Betting, non possiamo astenerci dal commentare la partita di ieri sera della nazionale italiana definita una partita da “dentro o fuori” giocata dai nostri con poca abnegazione e forza di volontà. Sappiamo perfettamente noi Italiani di avere un gioco diverso rispetto alla Spagna e di essere anche meno forti rispetto loro.

Questo gap è sempre stato sostituito dalla capacità della nostra nazionale di essere operaia, di lavorare da un punto di vista fisico rispetto a quello tecnico.

Ieri sera non è stato così, ci sono stati giocatori completamente spaesati e non vogliamo accodarci a quelle critiche fatte dalla maggior parte degli italiani verso Buffon, reo di aver disputato una partita sottotono.

La squadra, la voglia, la corsa non ci sono e questo ci costa i playoff per andare al mondiale in Russia l’anno prossimo. Sfida decisiva adesso, vediamo di non sbagliare ragazzi!

Le qualificazioni mondiali si fanno sempre più decisive, e oggi in cartello abbiamo uno dei match più interessanti: Spagna - Italia.

È una sfida storica tra due nazioni che hanno da sempre puntato a vincere tutte le competizioni a cui hanno partecipato.

L’Italia di Ventura si trova in un periodo storico molto complesso, dove l’apice del ciclo è stato toccato, c’è un palese cambio generazionale ma non si trova la quadratura giusta.

La Spagna si trova in una situazione molto simile, dove il ciclo passato ha portato tante vittorie nel palmares, il ricambio generazionale c’è, non molto evidente ma c’è. L’unico problema a parer nostro è che gli spagnoli si attengono troppo a come giocavano prima, convinti di poter giocare sempre nello stesso modo con interpreti diversi.