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Dopo l’eliminazione dal Mondiale e le proteste subite, la Figc si trova al centro di un ciclone, probabilmente anche più forte di quello di Calciopoli che fece cadere tutto il sistema calcio. Dopo l’esonero di Ventura i nomi dei sostituti si susseguono e vedono in pole position Carlo Ancelotti, un nome molto forte per risollevare la panchina della nazionale.

Inoltre in questa settimana, una dirigente della Figc ha accusato Tavecchio di molestie sessuali, giusto per non andare controtendenza rispetto a cosa sta succedendo in altri mondi, come quello dello spettacolo.
Tavecchio è stato il primo a fare una conferenza stampa dicendo che lui non c’entra nulla e che le accuse sono infondate, ma ormai il fango è stato lanciato e l’ex presidente della Figc non è visto nella stessa maniera, soprattutto dagli italiani.

L’Italia calcistica è diventata lo specchio della nostra società, governata da vecchi che dicono di guardare al futuro non riuscendo neanche a vedere cos'hanno davanti al loro naso e con un potenziale giovane che non guardano, non considerano nemmeno, rimanendo al passato e ricordando i sogni di gloria.

Ieri sera è successo quello che nessun italiano voleva, l’Italia è fuori dal mondiale. In questi casi è molto facile indicare i giocatori o l’allenatore come gli unici colpevoli di questa disfatta. Noi vogliamo analizzare molto più in profondità il problema, con la mancata qualificazione di ieri sera a perdere non sono i giocatori ma è il sistema calcio italiano, ormai vittima di un declino che noi non vogliamo fermare. La Figc ha messo a capo del movimento Tavecchio, un uomo anziano e ignorante oltre che razzista, non ha fatto altro che infangare e complicare la situazione. Guardando i giornali e le televisioni ci accorgiamo come il pensiero comune individui nella percentuale troppo alta di stranieri nel nostro campionato che non permettono di dare visibilità ai giocatori italiani la base dei problema, quando se guardiamo la percentuale di stranieri nel campionato tedesco vedremo che è poco più alta della nostra, eppure non ci sembra aver visto faticare la Germania per accedere ai Mondiali.

Il calcio in Italia è da rifondare, dalle giovanili fino alla nostra serie A, dai campi di periferia fino ai campi di massima serie, sempre se vogliamo risalire e stare al passo con gli altri che come anche fuori dallo sport, sono sempre un passo avanti a noi.

Oggi iniziano le ATP Finals, il torneo più bello di tutto il circuito ATP, con i migliori tennisti del ranking mondiale. 
Roger Federer ha battuto lo statunitense Sock in scioltezza, invece alle 21 vanno in scena Zverev e Cilic. Questo torneo è il migliore dopo gli Slam, per fascino e competizione.
Quest'anno Re Roger che vanta 6 vittorie in questa competizione,proverà a vincere la settima dimostrando per l'ennesima volta di valere più di ogni critica. A cercare di insidiarlo oltre a Nadal ci sono alcuni volti nuovi del tennis tra cui Zverev che tanto ha impressionato durante tutto l'anno.

La finale è prevista per il 19, godiamoci del buon tennis!

Domani ore 20.45 c'è Svezia-Italia, andata valevole per la qualificazione al mondiale.

Ventura si aggrappa ai senatori dello spogliatoio che durante il girone in realtà non hanno dimostrato molto affiatamento con il nuovo mister. La Svezia di presenta come una squadra molto ostica e sappiamo bene quanto può essere insidiosa questa partita per un'Italia che fino ad ora non ha brillato più di tanto.

Da segnalare le parole di Florenzi che a chiare lettere ha detto di essere disposto a morire pur di andare al Mondiale dimostrando appunto una certo attaccamento alla maglia che un pò mancava.

Compattiamoci e dimentichiamo tutte le problematiche tra allenatore e giocatori, meritiamo di andare a questo mondiale.

Forza Azzurri

Siamo alla sosta delle nazionali, e la classifica si è accorciata. La Juventus faticando ha recuperato i punti persi e si è portata a -1 dalla vetta. Inter e Napoli lasciano punti per strada, la prima per limiti tecnici e la seconda per fatiche post coppa. L'Inter nonostante i risultati possano far illudere i tifosi la squadra non è da primato ed è giusto perdere punti in questa maniera se non si è attrezzati per vincere. Il Napoli invece accusa la scarsità numerica della rosa, l'esempio lampante è l'infortunio di Ghoulam che ha messo in grave difficoltà la squadra.

Il Milan? Siamo lontani da essere una squadra, un cantiere aperto che deve ancora collaudarsi.

Ora, Forza Azzurri andiamo a prenderci questo mondiale