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Da quando è iniziata la stagione, abbiamo guardato solo la parte alta della classifica, oggi guardiamo anche la zona retrocessione e vediamo come se la cavano le piccole.

Fanalino di coda è il Benevento, che dopo un girone d'andata completamente disastroso, ha rimediato per quanto poteva, portandosi a 10 punti, 9 in più rispetto al girone d'andata.

Poi c'è il Verona a 16 e la Spal a 17, squadre che comunque bene o male possono dire la loro, la differenza la farà il Crotone che si trova a 21 punti, se riuscirà a mantenere questa distanza, potrà salvarsi. Gli scontri diretti saranno determinanti, per tutte e quattro le squadre che vorranno salvarsi.

Questa giornata di campionato, grande derby, Juventus-Torino. Partita di enorme importanza per entrambe le squadre di Torino che sono a punto di svolta nel campionato.

La Juventus è dietro il Napoli, che sembra non sbagliare mai un colpo, anche quando la partita sembra insidiosa come quella di qualche settimana fa con la Lazio.

Il Torino dopo il cambio di panchina,sembra aver cambiato modo e approccio alla partita. Mazzarri ha dato la sua idea di gioco alla squadra, tirando fuori il meglio da questi ragazzi. Unica pecca fino ad ora, è Ljiaic, uomo chiave di Mjhiaovic, che da uomo spogliatoio, ora si ritrova riserva.

Assisteremo a un derby bello e inteso, le squadre non vorranno mai mollare, vincerà la Vecchia Signora o il vecchio cuore granata proverà a strappare i 3 punti? Sicuramente assisteremo a un grande spettacolo.

Arrivato Febbraio, riparte finalmente la Champions League, la competizione più avvincente al mondo. Martedi sera è andata di scena la Juventus, che ha sperperato un vantaggio ottenuto dopo 15 minuti con ben due gol, sbagliando un rigore, facendosi rimontare sul 2-2, da un Tottenham caparbio a non mollare e non arrendersi.

Mercoledì di scena è andata la partita top del turno, Real Madrid-Psg, con la squadra francese brava a passare in vantaggio con un gol in contropiede di Rabiot, ma non così brava da riuscire a conservare i vantaggio, perché poi i Blancos ne hanno fatti 3, recuperando e mettendo il sigillo su una qualificazione quasi certa ormai.

Settimana prossima altri scontri e altre partite, la magia della Champions è tornata, noi siamo qui pronti per gustarcela.

A 14 giornate dalla fine, forse è prematuro parlare o esprimersi, ma a prescindere da come finirà questa stagione, il Napoli sta vivendo un momento della stagione stratosferico. Ieri, dopo la vittoria con la Lazio, si è visto come questa squadra stia vivendo un momento meraviglioso.

La città, che da sempre vive solo di calcio, legata sempre di più a questa squadra e a questi giocatori. La squadra, dall'altra parte, ha creato un amalgama quasi surreale per una squadra di serie A. Affiatamento e amicizia sono alla base di questo spogliatoio e il calcio insegna che quando ci sono questi elementi, i risultati arrivano sempre.

Quest'anno la squadra di Sarri merita di vincere, sia per il calcio espresso sia per l'ambiente, non vogliamo essere di parte quindi che vinca il migliore.

Dopo diverse settimane, il rapporto tra Felipe Anderson e Simone Inzaghi sembra essere andato in frantumi, a causa di alcuni screzi fa i due.

Il brasiliano, ora è in esilio in Brasile, con Inzaghi che è rimasto a seguire la Lazio, in Italia. Il mal di pancia di Felipe Anderson è palese, non si sente a suo agio, non si sente al centro del progetto e sopratutto dopo i 4 mesi fuori, causa pubalgia, ha perso il posto.

Il malessere di Felipe Anderson ha origini lontane, quando Lotito rifiutó 48 milioni per lui, portandolo a rinunciare a l'occasione della vita. Ora sta a Felipe Anderson decidere se andare via in prestito (Brasile,Russia) o rimanere e ritrovare la felicità.