Vai al contenuto

Domani ore 20.45 c'è Svezia-Italia, andata valevole per la qualificazione al mondiale.

Ventura si aggrappa ai senatori dello spogliatoio che durante il girone in realtà non hanno dimostrato molto affiatamento con il nuovo mister. La Svezia di presenta come una squadra molto ostica e sappiamo bene quanto può essere insidiosa questa partita per un'Italia che fino ad ora non ha brillato più di tanto.

Da segnalare le parole di Florenzi che a chiare lettere ha detto di essere disposto a morire pur di andare al Mondiale dimostrando appunto una certo attaccamento alla maglia che un pò mancava.

Compattiamoci e dimentichiamo tutte le problematiche tra allenatore e giocatori, meritiamo di andare a questo mondiale.

Forza Azzurri

Siamo alla sosta delle nazionali, e la classifica si è accorciata. La Juventus faticando ha recuperato i punti persi e si è portata a -1 dalla vetta. Inter e Napoli lasciano punti per strada, la prima per limiti tecnici e la seconda per fatiche post coppa. L'Inter nonostante i risultati possano far illudere i tifosi la squadra non è da primato ed è giusto perdere punti in questa maniera se non si è attrezzati per vincere. Il Napoli invece accusa la scarsità numerica della rosa, l'esempio lampante è l'infortunio di Ghoulam che ha messo in grave difficoltà la squadra.

Il Milan? Siamo lontani da essere una squadra, un cantiere aperto che deve ancora collaudarsi.

Ora, Forza Azzurri andiamo a prenderci questo mondiale 

Oggi il nostro focus si concentra sull'attaccante della Juventus Gonzalo Higuain che con la doppietta messa a segno contro il Milan sabato è arrivato a quota 101 in Serie A in soli 5 anni, meglio di lui solo Ibrahimovic.

L'argentino durante l'anno è sempre bersagliato dai tifosi sul social sia per il trasferimento alla Juventus di 3 anni fa e sia per la sua condizione fisica (a inizio anno ci sono foto di lui in campo palesemente sovrappeso)

Il campione sudamericano non bada a questo e il campo gli ha dato ragione, nell'ultimo mese oltre ad aver quasi acquisito una forma fisica adeguata è tornato a segnare con regolarità, dimostrando che quando vuole può diventare incontenibile.

I nostri complimenti a uno degli attaccanti più forti della Serie A e in tutta Europa!

Come mai in questi giorni c'è stata una associazione tra Anna Frank e il calcio? Proviamo a fare chiarezza.

Circa una settimana fa a Roma sono stati trovati per strada degli adesivi che ritraggono Anna Frank con la maglia della Roma, un gesto razzista di forte impatto ricondotto ai tifosi della Lazio, famosi per essere di estrema destra e antisemiti.

L'opinione pubblica e le istituzioni oltre ai classici palliativi come (il Daspo o chiusura della curva) hanno fatto ben poco.

Come al solito siamo davanti al teatrino mediatico fatto da giocatori e squadre, pronti a sfilare con la stella di David sulla maglia come forma di rispetto nei confronti della comunità ebraica, senza mai poi effettivamente fare qualcosa in concreto.

Ieri Bonucci nel match contro il Genoa ha dimostrato di vivere un periodo piuttosto negativo, ha ricevuto un cartellino rosso a nostro parere giusto per una gomitata a Rosi. Il difensore ex Juventus, è arrivato in pompa magna al Milan con tanto di video di presentazione, cambiando anche qualcosa all'interno dello spogliatoio come ad esempio quando ha scelto il numero di maglia costringendo Kessiè che aveva scelto già il 19 a cambiare il numero perchè lui voleva quella.

Inoltre si è assunto l'onere di fare il capitano da ultimo arrivato, quando nello spogliatoio ci sono altre figure di riferimento e d'esperienza che magari l'avrebbero meritato di più.

La sintesi che noi possiamo fare è che la cessione di Bonucci invece di portare un valore aggiunto al Milan ha solo complicato ulteriormente un processo delicato come la rifondazione che sta avvenendo, danneggiando sia il Milan con questi atteggiamenti e la Juventus che ha perso una grossa pedina e infatti i numeri della difesa bianconera parlano chiaro.